La Cassazione ha confermato che la multa è illegittima se l’autovelox non è segnalato. Una sentenza ‘storica’ da parte dell Corte.
ROMA – Se l’autovelox non è segnalato la multa è illegittima. A dirlo è la Cassazione rigettando il ricorso presentato dal Comune di Feltre. Come riportato da La Repubblica, la Corte ha confermato la sentenza del Tribunale di Belluno che aveva accolto il ricorso presentato da una automobilista dopo una sanzione per aver viaggiato a 85 km/h su un tratto stradale con limite a 70 km/h.
La multa era arrivata tramite autovelox, ma il controllo non era stato segnalato. Da qui la decisione di presentare il reclamo e i giudici gli hanno dato ragione. Una sentenza che potrebbe essere un precedente importante soprattutto su altre vicende simili.
La Cassazione: “La posizione dell’Autovelox dipende dalle strade”
La Corte si è dovuta pronunciare anche sulla distanza minima della segnalazione dell’Autovelox. Come scritto dal quotidiano italiano, la legge precisa che “il segnale deve essere messo a una ragionevole distanza dalla postazione di controllo” senza entrare nei particolari.
I giudici, così, hanno stabilito che il tutto dipende dalle strade. Quindi in città la distanza dovrebbe essere minima visto che si dovrebbe andare molto più piano. Più ampio lo spazio, invece, per quanto riguarda i tratti a scorrimento veloce, ma su questo tema in futuro non si esclude un intervento anche da parte del Governo.
Il caso Feltre
La Cassazione si è dovuta pronunciare sul caso Feltre. In questo caso il Tribunale di Belluno aveva accettato il ricorso presentato dall’automobilista presentato dopo essere stato multato per aver superato il limite di 70 km/h. Il Comune ha subito fatto reclamo alla Corte Suprema, ma in questo caso i giudici hanno confermato la sentenza perché l’autovelox non era correttamente segnalato.
Una decisione che potrebbe essere un precedente importante se si pensa alle altre vicende simili successe in passato nel nostro Paese.